venerdì 29 luglio 2016

La famiglia più numerosa: è arrivato il 19° figlio

(I Radford in giardino)

I Radford, la famiglia più numerosa della Gran Bretagna, hanno appena avuto il diciannovesimo figlio. Pochi giorni fa è infatti nata un'altra bambina, alla quale è stato imposto il nome di Phoebe Willow. Mamma Sue e papà Noel hanno riferito che ora la maggioranza è rosa, visto che in casa
ci sono 10 femmine e 9 maschi con età che vanno da una settimana a 27 anni. La coppia, che possiede una ben avviata panetteria a Morecambe, avrebbe voluto fermarsi a quota 18, ma dopo la diciannovesima adesso non esclude di pensare al ventesimo figlio anche se a colazione se ne vanno già 10 litri di latte al giorno. I Radford portano a scuola i loro figli con un minibus.


martedì 26 luglio 2016

Trovano una foca nel WC del cimitero

(La foca del cimitero)

Karina Moore dell'amministrazione comunale di Devonport aveva ovviamente pensato ad uno scherzo. Alcuni lavoratori comunali le avevano infatti telefonato dicendole che avevano trovato una foca da 120 chili nelle toilette per le signore del Mersey Vale Lawn Cemetery. L'amministratrice
ha voluto andare a vedere di persona: e ha scoperto che era tutto vero. Nei WC del cimitero c'era proprio una grossa foca che dormiva. La biologa Rachel Alderman ha riferito che un ufficiale del Parks and Wildlife della Tasmania ha sedato la foca e si sta ora pensando a come trasportarla. L'evento è stato definito raro ma non eccezionale in quanto il cimitero sorge a poca distanza dal mare.

giovedì 21 luglio 2016

Gioca a Pokemon Go, rimane chiusa al cimitero


Una donna che stava giocando a Pokemon Go è salita su un albero di un cimitero e non è più riuscita a scendere. Eccitata dalla caccia e dall'inseguimento, la donna si è arrampicata su un albero del camposanto di Clarksboro, New Jersey, ma poi ha avuto paura. In suo soccorso si sono mossi i pompieri dell'East Greenwich Township Fire & Rescue, che con una lunga scala l'hanno riportata a terra. I vigili del fuoco hanno poi emesso un comunicato in cui hanno garbatamente preso in giro la cacciatrice di Pokemon.

martedì 19 luglio 2016

Giocano a Pokemon Go davanti a casa sua: gli spara


Pokemon Go,  il nuovo videogioco sviluppato da Niantic per iOS e Android e che sta spopolando,  a momenti causava i primi morti. Un uomo di Palm Coast, Florida, infatti è stato svegliato da due giovani i quali, all'interno della loro auto, stavano giocando attorno alle 1,30 di notte davanti a casa sua. L'uomo, come farebbe chiunque di noi, ha preso una pistola ed è sceso in strada. I giovani, alla vista dell'arma, hanno messo in moto e si sono allontanati velocemente. L'uomo ha pensato bene di sparare all'auto che si stava allontanando. Il mattino dopo il proprietario della macchina si è presentato all'ufficio dello sceriffo della Flagler County riportando che la sua auto aveva una gomma a terra e vari fori di proiettile. Lo sceriffo sta investigando.




mercoledì 13 luglio 2016

Prega al volante ad occhi chiusi: si schianta


Le autorità di Mary Esther, cittadina della Florida, hanno affermato che la causa di un incidente automobilistico è dovuta al fatto che la donna alla guida stava pregando ad occhi chiusi. Si tratta di una ventottenne che, attorno alle 22 dello scorso 7 luglio, alla guida della sua auto ha "bruciato" uno stop, si è infilata nel giardinetto di una abitazione e si è schiantata contro una casa. La donna, che non ha riportato danni, ha innestato la marcia indietro ma il veicolo non si è mosso. L'ufficio dello sceriffo della Okaloosa County ha riferito che - appunto - la signora stava pregando ad occhi chiusi. La guidatrice è stata accusata di danneggiamento e guida pericolosa.

mercoledì 6 luglio 2016

Tassista riporta 187.000 dollari, viene ricompensato con 100


Un tassista di Boston che aveva trovato sul sedile posteriore del suo mezzo uno zainetto contenente fasci di banconote per complessivi 187.000 dollari è stato ricompensato, alla riconsegna, con soli 100 dollari. E' accaduto a Raymond "Buzzy" MacCausland, che forse sperava in qualcosa di più. Il tassista ha riferito d'essere stato inizialmente indeciso, visto che la tentazione di tenersi il tutto aveva fatto capolino, ma poi, anche temendo che potesse essere la refurtiva di una rapina, aveva portato lo zainetto alla polizia che ha rintracciato il proprietario ed ha scoperto che si trattava di una eredità. Il proprietario ha ritenuto corretto ricompensare il tassista con soli 100 dollari. E gli è andata anche bene: il  "cab driver" trent'anni fa aveva trovato in auto una valigetta con 10.000 dollari e non ha mai ricevuto alcuna ricompensa.