Quel cliente sembrava cordiale. Una persona forse non distinta ma aperta e gioviale. E soprattutto religiosa. Tatuatrice e tatuato avevano trascorso ben sei ore insieme, chiacchierando sia del più e del meno sia di cose private. Lui le aveva parlato della ritrovata fede, lei, appunto durante sei ore di sessione, gli aveva tatuato il volto di Gesù sul braccio destro. A un certo punto la donna, Joanne Baum, si era dovuta assentare brevemente per poi rimettersi all'opera. Alla fine l'uomo aveva pagato le 50 sterline pattuite ed era uscito. Solo successivamente Joanne si è accorta che, proprio durante la sua assenza, il tatuato aveva asportato dalla cassa 1000 sterline. "E' ironico che quell'uomo avesse deciso di abbracciare il cristianesimo proprio quando uno dei suoi comandamenti è 'non rubare'. E' inconcepibile che una persona stia qui per sei ore, a parlare anche di sua moglie e di sua figlia, per poi fare questo", ha detto la donna. L'episodio è accaduto lo scorso 23 marzo a Luton, Bedfordshire, Regno Unito.
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