mercoledì 19 novembre 2014
Crowdfunding spaziale, sulla Luna adesso si va con Kickstarter
Possibile che solamente la Nasa possa spedire un modulo sulla Luna? Non sono più gli anni Sessanta, anche altri devono poterlo fare, ha pensato un team britannico che col progetto Lunar Mission One ha iniziato una campagna di crowdfunding per finanziare la trovata. All'inizio sembrava solo un'idea un po' strampalata, magari leggermente goliardica, adesso invece gli scettici sono zittiti perché hanno aderito anche - tra gli altri - Ian Taylor, ex ministro, Lord Martin Rees, l'Astronomer Royal e lo UK Parliamentary Space Committee. Si stanno raccogliendo fondi su Kickstarter per lanciare un modulo che trivellerà il terreno lunare e, tra le altre operazioni, seppellirà una capsula contenente il DNA di coloro i quali hanno contribuito economicamente al progetto. Le cifre non sono da ridere: inizialmente ci vogliono 600.000 sterline, poi altri 3 miliardi di sterline. Il progetto è stato partorito da David Iron, ex engineering officer della Royal Navy, che ha lavorato su più di 150 progetti tecnologici e spaziali tra i quali Skynet, il programma britannico militare di navigazione satellitare.
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