mercoledì 18 febbraio 2015

Si dà 45 pugni in cella, poi accusa la polizia di violenza. Video



Non sapeva che in cella ci fosse una telecamera nascosta. Pensava che avrebbe avuto gioco facile ad accusare la polizia di brutalità: dopotutto era entrato sano, e poi si era presentato pesto. Invece Aleksander Tomaszewski, 33 anni, detenuto in Oregon con accuse di stalking e violenza sessuale, ha fatto la figura dell'idiota: è stato registrato dall'inizio alla fine mentre si tirava 45 pugni. Così, oltre alla pena affibbiatagli, ha ricevuto 20 giorni in più di detenzione e 100 dollari di multa.


Nessun commento:

Posta un commento