lunedì 16 febbraio 2015

Studio: un cattivo ristorante è come un attacco terroristico


La carbonara vi è andata di traverso? La bistecca faceva schifo? E' un leggero trauma. Una brutta esperienza al ristorante è una "mild form" di trauma, come avere un disastro personale, e le recensioni utilizzano lo stesso tipo di linguaggio usato dopo l'Undici Settembre. Insomma un attentato terroristico. Lo dice non la solita inchiesta condotta su 21 persone prese a caso bensì uno studio della Stanford Unversitry, che dovrebbe essere serio. Ad annunciare i risultati è stato Dan Jurafsky, professore di linguistica e computer science dell'università. Chi esce da un ristorante dopo essersi trovato male ne parla per settimane, come appunto dopo un trauma, utilizza il tempo passato e usa continuamente espressioni come "terribile". La maggior parte dei testati si è però specialmente lamentata non tanto per la qualità del cibo quanto per i camerieri. "E' tutta una questione di interazioni personali", ha detto il docente che ha presentato la ricerca alla American Association for the Advancement of Science a San Jose, California.

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