domenica 1 novembre 2015

Il gatto medita di eliminarti? Scienziati: possibile


Lo sguardo implorante quando ti chiede i croccantini. La zampina che si protende verso il tuo viso, come per darti una carezza. Le unghie che ti serrano il braccio, durante il quarto d'ora serale di stranezze. Tutte cose adorabili che fanno i nostri gatti. E se, invece, meditassero di farci fuori? Una nuova ricerca sembra suggerire l'ipotesi che lo sguardo un po' spiritato che a volte brilla sul muso degli amici mici potrebbe essere in realtà il "killer instinct". Ricercatori dell'università di Edimburgo hanno confrontato i tratti dei gatti domestici con quelli dei gatti più grossi, ad esempio i leoni, e sono giunti alla conclusione che tutte le razze feline hanno le stesse caratteristiche di aggressione e dominazione. E, se il nostro pacifico amico peloso che sonnecchia per 20 ore al giorno fosse più grosso, probabilmente proverebbe ad ucciderci. Lo psicologo Max Watchel ha affermato che i possessori di gatti non dovrebbero mai dimenticare che i mici sono sempre dei "piccoli predatori" e che hanno moltissime caratteristiche in comune con i felini più grandi che vivono liberi. Fortunatamente la ricerca, condotta con i responsabili dello zoo del Bronx, ammette che i nostri gatti casalinghi sono più giocosi rispetto ai felini di maggior taglia. Almeno quello.

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