Un cat café canadese è stato costretto ad una temporanea chiusura dopo essere rimasto senza la "materia prima", i gatti. Il locale, "Catfé" di Vancouver, dovrebbe riaprire l'8 gennaio dopo che - si spera - sarà stato ripristinato il livello felino. Tra gli scopi principali del bar c'è quello dell'adozione dei mici, e il Catfé ne ha sempre tra 8 e 12; nei giorni scorsi, però, c'è stata una forte richiesta e tutti i pelosi hanno trovato una casa. La proprietaria Michelle Furbacher - curiosamente Fur significa "pelliccia" - ha riferito che venerdì dovrebbe arrivare una nuova infornata di gatti da parte dei loro amici della British Columbia Society for the Prevention of Cruelty to Animals.
mercoledì 6 gennaio 2016
Cat café chiude per mancanza di gatti
Un cat café canadese è stato costretto ad una temporanea chiusura dopo essere rimasto senza la "materia prima", i gatti. Il locale, "Catfé" di Vancouver, dovrebbe riaprire l'8 gennaio dopo che - si spera - sarà stato ripristinato il livello felino. Tra gli scopi principali del bar c'è quello dell'adozione dei mici, e il Catfé ne ha sempre tra 8 e 12; nei giorni scorsi, però, c'è stata una forte richiesta e tutti i pelosi hanno trovato una casa. La proprietaria Michelle Furbacher - curiosamente Fur significa "pelliccia" - ha riferito che venerdì dovrebbe arrivare una nuova infornata di gatti da parte dei loro amici della British Columbia Society for the Prevention of Cruelty to Animals.
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