Un cinese è stato condannato a tre anni di reclusione per aver venduto la figlia, di soli 18 giorni, per comprarsi un iPhone. E' successo nella provincia di sud-est di Fujian, dove un uomo della cittadina di Tong'an ha trovato un acquirente per la bimba come se fosse la cosa più normale del mondo. La contrattazione si è conclusa a 23.000 yuan, circa 2000 euro. Il "Times Of India" riporta che la madre, Xiao Mei, lavora part-time mentre il padre, Duan, è un bighellone che trascorre il suo tempo a chattare negli Internet café. Il fatto è accaduto quando entrambi i genitori avevano 19 anni. Si è venuti a conoscenza del fatto quando il compratore, Mei, si è pentito ed è andato dalla polizia. Mei è stato condannato a due anni e mezzo ma con la condizionale e non andrà in prigione; Duan invece, come detto, è stato incarcerato.
mercoledì 9 marzo 2016
Vende la figlia per comprarsi l'iPhone
Un cinese è stato condannato a tre anni di reclusione per aver venduto la figlia, di soli 18 giorni, per comprarsi un iPhone. E' successo nella provincia di sud-est di Fujian, dove un uomo della cittadina di Tong'an ha trovato un acquirente per la bimba come se fosse la cosa più normale del mondo. La contrattazione si è conclusa a 23.000 yuan, circa 2000 euro. Il "Times Of India" riporta che la madre, Xiao Mei, lavora part-time mentre il padre, Duan, è un bighellone che trascorre il suo tempo a chattare negli Internet café. Il fatto è accaduto quando entrambi i genitori avevano 19 anni. Si è venuti a conoscenza del fatto quando il compratore, Mei, si è pentito ed è andato dalla polizia. Mei è stato condannato a due anni e mezzo ma con la condizionale e non andrà in prigione; Duan invece, come detto, è stato incarcerato.
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