In Italia si va a scuola vestiti come a ognuno gli pare, ma in Gran Bretagna le cose non stanno così: buona parte degli istituti,, infatti, applica un "dress code" che, di fatto, si traduce in una vera e propria uniforme.
Strappi alla regola sono generalmente concessi, a patto che non siano troppo vistosi. Una scuola di Sua Maestà ha però deciso di non fare proprio alcuno strappo e, dopo il recente "half-term break", si è messa a fare sul serio: questa settimana sono infatti stati rispediti a casa circa 200 studenti. Si ratta della Hanson Academy di Bradford, West Yorks, che martedì ha rifiutato l'ingresso a 152 studenti e mercoledì ad altri 63. Vari i motivi, tutti comunque riconducibili alla stretta policy: orecchini vistosi, capelli di un colore non naturale, scarpe colorate (ammesse solamente quelle nere e senza tacco), sneakers. La preside Elizabeth Churton ha affermato che le regole sono importanti perché preparano i ragazzi alla vita da adulti; la stragrande maggioranza degli studenti respinti è tornata a casa, ha rettificato l'"errore" ed è stata riammessa in aula. Ma la mamma Lindsay Stansfield, 34 anni, il cui figlio Mason ha 14 anni ed e stato respinto ben due volte perché non aveva le scarpe "giuste", ha detto: "Certo che devono esserci delle regole, ma rifiutare l'educazione a un ragazzo per quello che ha ai piedi mi sembra veramente eccessivo".
(Foto: qui la preside, sopra le scarpe di Mason)
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