E' una storia di vendetta, di cieca ma comprensibile vendetta. Demeteriya Nabwire, incinta, era andata a raccogliere legna da ardere sulle rive del Nawaikoke, Uganda, ma dopo ore ed ore di assenza da casa il marito aveva capito che qualcosa non andava. Alcuni abitanti del villaggio di Kibuye hanno allora organizzato una squadra di ricerca, e con orrore hanno scoperto sulla sponda del fiume alcune dita insanguinate e un telefonino. Mangiata viva dal coccodrillo, presumibilmente lo stesso da 1000 chili che lo scorso anno aveva fatto sparire sei persone della zona. Il marito, Mubarak Batambuze, sconvolto e furioso è andato dal fabbro del paese e ha speso tutti i suoi risparmi per farsi fabbricare la lancia più appuntita possibile. Arrivato al fiume l'uomo è riuscito a individuare il bestione quasi subito e, con l'aiuto di cinque suoi colleghi pescatori, si è preso la sua vendetta trafiggendo a morte il coccodrillo. Tornato al villaggio, l'uomo è stato accolto come un eroe.
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