A molti quei simpatici volti, stampati sulle caramelle, non facevano venire in mente altro che delle maschere
tradizionali africane. Ma alla fine ha avuto la meglio chi ha ravvisato razzismo e passato coloniale nei
sacchetti "Skipper mix", venduti in Svezia e Danimarca, dell'azienda Haribo. E ha praticamente imposto all'azienda, dopo una campagna condotta sui social media, di far cessare la produzione. Haribo inizialmente aveva risposto negativamente, affermando che si tratta solo di liquirizia e il razzismo non c'entra nulla, ma alla
fine si è piegata e ha riferito che lo "Skipper mix" non sarà più venduto.
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