Un tribunale ha condannato un disoccupato 46enne, padre di tre figli, per furto. Ma l'uomo era morto lo scorso 8 aprile. Il difensore, l'avvocato Christos Bakelas, ha saputo solo il giorno prima del processo che il suo cliente era deceduto; il legale ha correttamente informato la corte di Thessaloniki, pregando il magistrato di posporre il processo almeno fino a quando avrebbe potuto presentare il certificato di morte, ma non c'è stato niente da fare. Il procedimento si è svolto, con o senza imputato, con quest'ultimo alla fine condannato a 6 mesi con la condizionale per aver usufruito dell'energia elettrica dopo che gli era stata tagliata per morosità. "Faccio l'avvocato da 25 anni, mai vista una cosa simile", ha detto Bakelas.
giovedì 30 aprile 2015
Condannato per furto, ma era morto da un mese
Un tribunale ha condannato un disoccupato 46enne, padre di tre figli, per furto. Ma l'uomo era morto lo scorso 8 aprile. Il difensore, l'avvocato Christos Bakelas, ha saputo solo il giorno prima del processo che il suo cliente era deceduto; il legale ha correttamente informato la corte di Thessaloniki, pregando il magistrato di posporre il processo almeno fino a quando avrebbe potuto presentare il certificato di morte, ma non c'è stato niente da fare. Il procedimento si è svolto, con o senza imputato, con quest'ultimo alla fine condannato a 6 mesi con la condizionale per aver usufruito dell'energia elettrica dopo che gli era stata tagliata per morosità. "Faccio l'avvocato da 25 anni, mai vista una cosa simile", ha detto Bakelas.
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