domenica 5 aprile 2015

Il cane sporca? Arriva la prova del DNA


La prova del DNA non si applica più solamente ai più complicati casi di omicidio: adesso hanno iniziato a praticarla anche per le cacche dei cani. La cosa può sembrare esagerata, ma il "Seattle Times" riporta che un numero sempre maggiore di gestori di palazzi sta chiedendo il test del DNA per rintracciare i cani che sporcano indiscriminatamente. Anche se forse sarebbe meglio dire: gli amici pelosi la fanno quando la natura chiama, e non hanno alcuna colpa, sono i loro proprietari che dovrebbero meglio indirizzarli verso aree più apposite. Il quotidiano scrive che la società incaricata è BioPet Vet Lab di Knoxville, Tennessee, il cui test è chiamato PooPrints (poo significa "cacca"). Tra coloro i quali vi hanno già fatto ricorso è Erin Atkinson, property manager dei Potala Village Apartments. "C'era cacca dappetutto", ha detto, "negli ascensori, sulla moquette dell'ingresso, dappertutto". BioPet Vet Lab ha riferito che negli ultimi 5 anni sono state analizzate quasi 1000 deiezioni canine. Ma come mai proprio a Seattle ce l'hanno con quanto prodotto dai cani Probabilmente perché in città ci sono più cani che bambini, e i quadrupedi regalano ai marciapiedi 121.600 chili di cacca al giorno. Sono state elevate numerose multe, ovviamente una volta rintracciati i cani, anche se il "Seattle Times" non chiarisce se il problema sia in diminuzione.

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