Una notizia che farà probabilmente passare la voglia di visitare la Cina a tutti gli hipster o semplicemente a tutti i barbuti: un uomo della città di Kashgar, nella regione cinese di Xinjiang, area prevalentemente musulmana, è stato condannato a sei anni di detenzione per "aver causato disordini ed essersi fatto crescere la barba". L'uomo, 38 anni, di etnia uigure (etnia turcofona) si faceva crescere la barba dal 2010; le autorità locali scoraggiano la cosa in quanto ritenuta "estremista". Condannata anche la moglie: rimarrà dietro le sbarre per due anni, non per essersi fatta crescere la barba bensì perché era solita indossare il burqa. La coppia "era stata avvertita già varie volte". Ne dà notizia il "South China Morning Post".
domenica 29 marzo 2015
Si fa crescere la barba: 6 anni di prigione
Una notizia che farà probabilmente passare la voglia di visitare la Cina a tutti gli hipster o semplicemente a tutti i barbuti: un uomo della città di Kashgar, nella regione cinese di Xinjiang, area prevalentemente musulmana, è stato condannato a sei anni di detenzione per "aver causato disordini ed essersi fatto crescere la barba". L'uomo, 38 anni, di etnia uigure (etnia turcofona) si faceva crescere la barba dal 2010; le autorità locali scoraggiano la cosa in quanto ritenuta "estremista". Condannata anche la moglie: rimarrà dietro le sbarre per due anni, non per essersi fatta crescere la barba bensì perché era solita indossare il burqa. La coppia "era stata avvertita già varie volte". Ne dà notizia il "South China Morning Post".
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