martedì 24 marzo 2015

Va in ospedale per un rene, gli amputano il pene

(Maroleanu)

La jella di una vita si è abbattuta su un ex soldato che, entrato in ospedale per una semplice operazione ad un rene, è uscito senza più il pene. Costica Maroleanu, 55 anni, si era recato presso il nosocomio di Buzau per un intervento di routine ma, al termine dell'operazione, gli è stato detto che c'erano state delle complicazioni; gli è stato spiegato, in termini un po' vaghi, che il catetere fissato al pene non era stato posizionato correttamente e quindi il pene si era notevolmente arrossato e presentava segni di infezione. Solo dopo 4 giorni una prima analisi. Poi, per dieci giorni, nessuno si è più recato a fargli visita. Un'altra operazione, stavolta al membro, poi più nulla perché il solo medico addetto era andato in vacanza. Maroleanu è stato quindi trasferito ad un ospedale miliare rumeno dove gli è stato riferito che il pene era ormai necrotico e la sola opzione era l'amputazione. "Me l'hanno tolto", ha detto lo sconsolato paziente. "Adesso se devo fare pipì la faccio da un foro tra l'ano e i testicoli. Devo sedermi come una donna. Sono sconvolto". L'uomo chiede 500.000 euro di danni all'ospedale. "Se non avessero fatto casino", ha detto, "tutto questo non sarebbe successo".

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