D'accordo: non sembra un granché. Non ci sono effetti particolari, non è un'immagine bellissima. Anzi, ad essre sinceri non si capisce neanche troppo cosa sia. Eppure per scattare questa foto ci sono voluti 18 anni. Più esattamente: questa è la nascita di una stella, a 4200 anni luce dalla Terra, come è stata documentata, dal 1996 al 2014, da una serie di 27 antenne nel deserto del New Mexico. La foto, più correttamente la comparazione tra la foto "vecchia" e quella nuova, è stata pubblicata dalla rivista "Science". Il magazine riporta che, durante la sua formazione, la stella per alcuni anni ha emesso un caldo vento di ioni. Bruttino il nome scelto dagli scienziati per la neostella che è 300 volte più luminosa del nostro Sole, W75N(B)-VLA2, stupefacente vedere la nascita di un astro.
venerdì 3 aprile 2015
Per questa foto ci sono voluti 18 anni
D'accordo: non sembra un granché. Non ci sono effetti particolari, non è un'immagine bellissima. Anzi, ad essre sinceri non si capisce neanche troppo cosa sia. Eppure per scattare questa foto ci sono voluti 18 anni. Più esattamente: questa è la nascita di una stella, a 4200 anni luce dalla Terra, come è stata documentata, dal 1996 al 2014, da una serie di 27 antenne nel deserto del New Mexico. La foto, più correttamente la comparazione tra la foto "vecchia" e quella nuova, è stata pubblicata dalla rivista "Science". Il magazine riporta che, durante la sua formazione, la stella per alcuni anni ha emesso un caldo vento di ioni. Bruttino il nome scelto dagli scienziati per la neostella che è 300 volte più luminosa del nostro Sole, W75N(B)-VLA2, stupefacente vedere la nascita di un astro.
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