Un ginecologo avrebbe lasciato il suo telefonino nell'addome della donna che aveva ricucito dopo un parto cesareo di routine. La puerpera se ne è accorta solo a casa, quando ha sentito qualcosa vibrarle nell'addome. L'inquietante episodio è avvenuto lo scorso 24 aprile ad Amman, Giordania. Hanan Mahmoud Abdul Karim, 36 anni, ha dato alla luce un maschietto ma, una volta tornata nella sua abitazione, ha avvertito contemporaneamente forti dolori alla pancia accompagnati da movimenti innaturali. Majeda Abdul Hamid, la madre della signora, ha riferito a "Gulf News Jordan" d'aver riaccompagnato subito la figlia in ospedale dove però nessuno ha fatto qualcosa per lei. Portata poi preso un altro nosocomio, l'Al Bashir, le sono stati fatti i raggi X dai quali si è evidenziato un simpatico smartphone. Operata d'urgenza, la donna è fuori pericolo. La vicenda è finita in parlamento, dove un deputato ha addirittura chiesto le dimissioni del governo.
giovedì 14 maggio 2015
Cesareo: il ginecologo le lascia il cellulare nella pancia e la ricuce
Un ginecologo avrebbe lasciato il suo telefonino nell'addome della donna che aveva ricucito dopo un parto cesareo di routine. La puerpera se ne è accorta solo a casa, quando ha sentito qualcosa vibrarle nell'addome. L'inquietante episodio è avvenuto lo scorso 24 aprile ad Amman, Giordania. Hanan Mahmoud Abdul Karim, 36 anni, ha dato alla luce un maschietto ma, una volta tornata nella sua abitazione, ha avvertito contemporaneamente forti dolori alla pancia accompagnati da movimenti innaturali. Majeda Abdul Hamid, la madre della signora, ha riferito a "Gulf News Jordan" d'aver riaccompagnato subito la figlia in ospedale dove però nessuno ha fatto qualcosa per lei. Portata poi preso un altro nosocomio, l'Al Bashir, le sono stati fatti i raggi X dai quali si è evidenziato un simpatico smartphone. Operata d'urgenza, la donna è fuori pericolo. La vicenda è finita in parlamento, dove un deputato ha addirittura chiesto le dimissioni del governo.
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