Altro che proverbiali sette vite dei gatti. Moosie, un bel gatto di due anni, è sopravvissuto per ben due mesi chiuso in un divano-futon spedito dal Texas in Alaska. Più che comprensibile che qualcuno inarchi le sopracciglia: gli amici mici non rientrano in quelle specie di animali che possano campare così a lungo senza mangiare e senza bere. Sebbene non si possa non pensare a un po' di esagerazione da parte dei proprietari, prima sconvolti e poi pazzi di felicità, questo è esattamente quanto riporta il quotidiano "Detroit Free Press". Ma cosa è successo? Kymberly e Jesse Chelf pensavano d'aver perduto il loro amato Moosie quando, nello scorso aprile, impacchettarono tutte le loro cose per traslocare da El Paso, Texas, a Fairbanks, Alaska, dove Chef, nell'esercito, era stato assegnato. Il gatto non si trovava. La coppia lo cercò per tre giorni, poi si arrese ritenendo che Moosie si fosse spaventato e fosse scappato. Anche il divano-futon fu impacchettato e portato su un camion per il trasloco. La coppia, ormai stabilmente a Fairbanks, ha ricevuto il mobilio la settimana scorsa. Portato il divano in casa, i due hanno sentito un flebile "miao" provenire dall'interno. Col cuore in gola Kymberly e Jesse l'hanno aperto: dentro c'era Moosie, esausto, sopraffatto, allo stremo, disidratato ma ancora miracolosamemte vivo. "Quel miao mi ha spezzato il cuore", ha detto la donna, "ha messo tutte le sue ultime forze per fare quel miao". Chiaramente la coppia si è precipitata immediatamente dal più vicino veterinario che ha attaccato Moosie alla flebo e gli ha praticato una trasfusione di sangue. Il gatto rimane in osservazione presso una clinica dove viene ancora reidratato. "La strada è
ancora lunga, ma ce la farà", ha detto la donna. "Non vediamo l'ora di riaverlo con noi a casa".
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