giovedì 25 settembre 2014

Festeggiato chiama la polizia: "Fate finire la mia festa"


Un ragazzo dello Stato di Washington che aveva organizzato una festa da sballo a casa sua mentre i suoi genitori erano a Portland è stato costretto a chiamare la polizia affinché facesse cessare il suo proprio party. Il sedicenne di Puyallup, a sud di Seattle, si è accorto che qualciosa non andava per il verso giusto quando
parecchi intervenuti, tra i quali vari imbucati, si sono messi a bere smodatamente. Schiamazzi, urli, qualcuno
che si droga, volano parole grosse, scoppiano risse; viene distrutta la staccionata del vicino, vetri infranti,
e alla fine per il teenager non rimane altro che chiamare gli agenti per porre fine al pasticcio che ha combinato. La polizia arriva in forze e con varie pattuglie. Più di venti ragazzi riescono a fuggire, altri 28
sono arrestati. "Un party enorme", ha commentato un agente, "con dozzine di auto parcheggiate attorno a alla casa, bottiglie di alcolici dappertutto, dentro forte odore di marijuana". (nella foto Puyallup)

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