venerdì 26 settembre 2014

Ristorante serve spaghetti all'oppio per far tornare i clienti


"Però, certo che quei noodles che abbiamo mangiato in quel ristorante non erano mica male...e se ci tornassimo?". Chissà quanti clienti di un ristorante della provincia cinese di Shaanxi hanno detto questa frase,
ignari che gli spaghettini serviti loro fossero stati fatti apposta per riportare i clienti all'ovile. Il proprietario, Zhang, ha infatti ammesso davanti alla polizia d'aver grattugiato capsule di papavero sui noodles per far sorgere nei suoi clienti il desiderio di mangiarli nuovamente. Ma una cliente, Liu Juyou di 26 anni, fermata per un controllo antidroga di routine, si è rivelata positiva all'oppio. Dato che lei non ne aveva mai fatto uso, la donna ha convinto membri della sua famiglia a consumare un pasto presso il ristorante sospetto per poi sottoporsi anch'essi ad un controllo antidroga. E la verità è venuta a galla.

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