Londra non è New York, a una certa ora i negozi chiudono. L'ha imparato a proprie spese un turista texano che, in visita nella capitale britannica, è rimasto intrappolato all'interno della libreria Waterstones di Trafalgar
Square. Il viaggiatore, David Wills, che peraltro ha da poco visitato Roma e Pompei, si trovava al primo piano del negozio da circa un quarto d'ora quando alle 21 tutte le luci si sono spente e lui si è ritrovato chiuso dentro. Dato che David a Londra non conosceva nessuno, ha postato su Instagram una foto della porta sbarrata. Alle 23, preoccupato, si è rivolto a Twitter dove il suo messaggio è stato ritwittato 7000 volte. Ma solo a mezzanotte e un quarto un responsabile del negozio è venuto a liberare lo statunitense. Waterstones ha scritto: “We’re pleased to announce that @DWill_ is a free man once more. Thanks for your concern and tweets!”. Ma c'è già chi sospetta che tutta questa storia sia stata costruita ad arte da Waterstones come un sofisticato esercizio di marketing.
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