La rapina, sulla carta, era un gioco da ragazzi. Leverett Johnson pensava che, entrando nel negozio dell'università di Pittsburgh, gli sarebbe bastato mostrare la pistola e poi sarebbe fuggito senza problemi. Ma il problema si chiamava Eric Sydnor, il commesso. L'uomo infatti due anni fa ha vinto il titolo di boxe "Golden gloves" della Western Pennsylvania, e alla vista del rapinatore l'ha sorpreso con una raffica di pugni che l'ha mandato KO. "Niente, le ha prese", ha minimizzato Snydor, che si allena ancora presso una palestra di Sharpsburg. "Ma il fatto che sia un pugile non c'entra, è stata solo una questione di cosa è giusto e cosa è sbagliato". Il 45enne Leverett è ancora in ospedale ed è atteso in tribunale il prossimo 15 ottobre.
martedì 7 ottobre 2014
Il ladro finisce male, il commesso derubato era un campione di pugilato
La rapina, sulla carta, era un gioco da ragazzi. Leverett Johnson pensava che, entrando nel negozio dell'università di Pittsburgh, gli sarebbe bastato mostrare la pistola e poi sarebbe fuggito senza problemi. Ma il problema si chiamava Eric Sydnor, il commesso. L'uomo infatti due anni fa ha vinto il titolo di boxe "Golden gloves" della Western Pennsylvania, e alla vista del rapinatore l'ha sorpreso con una raffica di pugni che l'ha mandato KO. "Niente, le ha prese", ha minimizzato Snydor, che si allena ancora presso una palestra di Sharpsburg. "Ma il fatto che sia un pugile non c'entra, è stata solo una questione di cosa è giusto e cosa è sbagliato". Il 45enne Leverett è ancora in ospedale ed è atteso in tribunale il prossimo 15 ottobre.
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