Il macabro fatto, che ha visto una donna riesumare abusivamente la tomba del padre alla ricerca del suo "vero testamento", risale allo scorso maggio ma è riaffiorato solamente adesso a causa di una richiesta della difesa della donna al giudice. Si è così venuti a sapere che Melanie Nash, 52 anni, ha illegalmente profanato la tomba del padre Eddie, morto nel 2004. Alla base di tutto una disputa familiare. Alla morte del genitore, appunto dieci anni fa, la donna si imbufalì quando scoprì che il padre non le aveva lasciato nulla; Nash si convinse, mano a mano, che la sorella Susie le avesse nascosto "il vero testamento". Sono occorsi 10 anni alla collera per risalire e traboccare. Fino a quando, vanghe in mano, cinque mesi fa, accompagnata da quattro altre persone, la signora si è introdotta nel cimitero di Colebrook, New Hampshire, ha infranto la lapide, spaccato la bara e cercato tra i resti del padre. La polizia ha riferito che del testamento la donna non ha trovato alcuna traccia. In compenso ha scoperto che l'uomo, morto a 68 anni per infarto, era stato seppellito con un pacchetto di sigarette in mano.
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