giovedì 20 novembre 2014

Hanno mandato nello spazio anche un disegno di Topolino e una pizza


Qualcuno forse si ricorderà delle cosiddette "placche dei Pioneer". Erano targhe "in alluminio anodizzato con oro che furono posizionate a bordo delle sonde Pioneer 10 ed 11 rispettivamente nel 1972 e nel 1973. Nell'eventualità che le due sonde venissero intercettate da esseri extraterrestri, le placche mostravano le immagini di un uomo ed una donna nudi attorno alle quali si trovavano vari simboli che avevano il fine di fornire informazioni sull'origine delle sonde". Ma, nel corso degli anni, sia come messaggi irradiati e sia come oggetti solidi a bordo di sonde, l'umanità ha spedito nello spazio dozzine di elementi. Il "Daily Telegraph" si è divertito a stilare un elenco con ben 100 voci. Scorrendolo non si può non rimanere sorpresi. Abbiamo infatti indirizzato verso degli ipotetici alieni non solo una pallina da golf, un disco di Louis Armstrong e un frammento di dinosauro (con lo SpaceLab2 nel 1985), ma anche una pizza, il rumore di un trattore, una copia di "Playboy" (con l'Apollo 12 nel 1967) e un disegno di Topolino.


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