lunedì 24 novembre 2014

Una piccola botta in testa al marito con una rivista: rimane 2 giorni in cella

(Tayport)

Meglio non fare scherzi a Tayport: la polizia prende tutto molto sul serio. Ne sa qualcosa una donna che abita col marito nella cittadina del Fife, circa 8000 abitanti, Scozia. La signora Irene Clark, 65 anni, voleva vedere un programma TV; il marito invece un altro. Ne è risultato un piccolo battibecco, come a milioni ogni giorno nel mondo, al termine del quale la signora ha tirato una rivista in testa al marito. Praticamente uno scherzo. Poi la donna si è messa in vestaglia. Sono le nove e mezza. Suona la polizia: un vicino, sentite delle voci un po' più alte del consueto, aveva telefonato per riportare il temibile caso di "incidente domestico". Irene, in vestaglia, viene arrestata. "E' stata una cosa surreale", ha riferito la signora. "Mi hanno portata in strada e mi hanno messa nel furgone. Ho pensato: 'Ma questa cosa sta davvero succedendo proprio a me?'". Dopo un notte in cella a Cupar, Mrs Clark è stata condotta a Dunfermline. Solo che c'era il week-end di mezzo e le cose sono andate per le lunghe. "Ero in cella con solo una coperta e nella cella di fianco c'era un matto che strillava", ha detto la donna. L'incidente risale allo scorso 20 luglio ma è stato reso noto solo oggi, dopo che la donna, che in tutto ha trascorso 2 giorni in prigione e poi è stata scarcerata, è apparsa dinnanzi alla Sheriff Court di Dundee. Il suo avvocato William Boyle ha detto: "Mi sembra una cosa pazzesca". Ma il portavoce del Crown Office and Procurator Fiscal Service ha  affermato: "Prendiamo con serietà ogni caso di violenza domestica". Anche una giornalata al marito di mezza età.

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